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Nome:        Tomaselli

Cima:         Cima Fanis Sud

Zona:         Fanis

Altezza:     2980 mt     Dislivello: 880 mt

Tempi:       6 ore

Una «classica» delle vie ferrate dolomitiche; molto difficile, molto frequentata, assicurata soltanto con funi metalliche. Sconsigliata ai principianti.

Strada di accesso:
al passo di Falzarego (2105) lungo la Grande Strada delle Dolomiti, 16,5 km da Cortina d'Ampezzo (1211), 9,5 km da Cernadoi (1495). Con la funivia si raggiunge in pochi min la cresta sommitale del Piccolo Lagazuoi (2778).

Accesso:
lungo un sent. molto battuto, dal rif. Lagazuoi (2750) si scende in direzione NE e, dopo aver superato la forc. Lagazuoi (2572), si raggiunge la forc. Travenanzes (2507), 20 min. Qui sbocca la via diretta che sale dal passo di Falzarego, 1 h 1/4, segn. 402. Si prosegue su stretto sentierino in direzione N e, attraversando i pendii detritici e ghiaiosi sottostanti la cresta di Lagazuoi, si raggiunge la forc. Grande (2652), segn. 20B, 1 h dalla stazione della funivia, 2 h dal Falzarego. Subito oltre la forcella, situato su un terrazzo che digrada bruscamente verso la malga di Lagazuoi, si trova il biv. Della Chiesa (2640).

Relazione:
La ferrata Tomaselli supera la cima Fanis Sud lungo l'asse SO‑NE, precisamente dal biv. Della Chiesa alla Selletta Fanis. Nella parte inferiore dell'ascensione SO, la ferrata ricalca un vecchio sent. di guerra dal tracciato arditissimo, del quale ancora oggi si rinvengono i resti nella roccia. Complessivamente 800 m di fune metallica segnano ed assicurano il percorso altrimenti privo di appoggi artificiali (scale, staffe).

Già all'inizio del sentiero, una traversata molto esposta e povera di appoggi mette alla prova le capacità degli aspiranti. Superato questo passaggio chiave, che impegna contemporaneamente muscoli delle braccia e nervi, si procede su terreno un po' meno impegnativo; successivamente le funi ancorate saldamente riportano sulla roccia ripida. Lungo l'ampia cengia detritica, la Cengia Alta, che attraversa il fianco O della cima Fanis Sud e di Mezzo (2899), sulla dx sbocca un accesso alternativo (traccia di detriti, che risale dal Cadin di Lagazuoi). Superando rocce sgretolate, la ferrata Tomaselli raggiunge un terrazzo spazioso dal quale si ammira un bellissimo panorama sulla Tofana di Rozes (3225). In seguito il percorso si fa nuovamente ripido. Ancora uno spuntone sulla cresta, un lungo camino e l'ultima parete con pochi appigli: poi la ferrata termina sulla cresta sommitale, 2 h dal biv. Della Chiesa.

Discesa:
La discesa si svolge lungo la ripida parete NE, dalla cima Fanis Sud alla Selletta Fanis (circa 2820). Benché relativamente breve (160 m di DL), anche questo tratto della ferrata Tomaselli non dev'essere sottovalutato. Due passaggi verticali sono classificabili senz'altro come «molto difficili». II percorso, dotato di funi metalli-che continue, corre lungo una cengia rocciosa e termina sulla forc. di Fanis, 40 min.

In direzione S, oltrepassando una ripida fascia detritica (traccia di sent.), si scende direttamente nel Cadin di Lagazuoi ed alla via n. 20B.

Passando per la forc. Travenanzes (2507) si ritorna al passo Falzarego, 1 h 1/2.

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