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Nome:        Cima Uomo

Cima:         Cima dell Uomo

Zona:         S. Pellegrino

Altezza:     3010 mt     Dislivello: 1090 mt

Tempi:       salita h 4, discesa h 2,30

Difficoltà:    II

Itinerario non difficile, ma che esige prudenza ed attenzione per la friabilità. Lungo la zona rocciosa è segnato in bianco-rosso e, nei tratti difficili, attrezzato con anelli per l’assicurazione. L'accesso alla sella dell'Om Piccol per strade e piste non è segnato ma di facile orientamento

Strada di accesso:
Dalla Val Cordevole al Passo San Pellegrino (m 1919). Salendo con la Seggiovia Costabella (stagione estiva dal 15.7 al 15.9) si abbrevia la salita solamente di mezz'ora.

Relazione:
Dal Passo di S. Pellegrino per strada asfaltata (chiusa con sbarra) fino all'albergo Cima Uomo (m 2030, chiuso). Per una pista di servizio in ripida scorciatoia fino all'incrocio con la strada e per questa alla stazione a monte di un impianto (m 2230). Per traccia di sentiero lungo la pista sul versante est dell'Om Piccol (ultima stazione di sciovia). La traccia si perde, si continua per il prato fino alla sella (m 2467, ore 1.30).
Ai piedi dell'erto pendio inizia il sentiero «Bepi Zac», segnato in bianco-rosso (segnavia sbiadito), che sale ripido, passa presso una grotta e per una strettoia portando alla selletta all'inizio della ferrata per il primo appicco roccioso (m 2650). Le corde rivestite in plastica, in parte arrugginite, seguono gli strati della roccia friabile a sinistra della cresta fino alla sommità dell'Om Gran (m 2810, anche Col Bel, sella con bivio e segnaletica). Si segue il sentiero, a tratti attrezzato, che porta verso est lungo il versante sud della frastagliata cresta sommitale. In sali-scendi per canalini e cenge ai piedi di pareti verticali, passando sotto la vertiginosa Torre California (monolite alto 55 m. a forma di gigantesca spada) si raggiunge la Forcella dell'Uomo (m 2840, ore 1.30, piccola tettoia con materiale per ferrata).
Si segue la traccia (sv. «Passo Girelle») che scende verso est, dopo breve tratto si incrocia la via comune che sale per un canalone detritico (m 2830, via di ritorno). L'itinerario prosegue con segnavia rosso salendo verso est. Per ripidi canalini e salti di roccia si raggiunge la forcella nella cresta sudest (m 2910). La traccia segnata continua salendo per il pendio detritico e roccioso sul versante nordest fino alla cima (ore 1.00).


Discesa:
Scendendo per la via di salita si raggiunge il canalone detritico (m 2830) sotto la Forc. dell'Uomo, dove si seguono le tracce segnate della via comune. Il primo tratto, scosceso e con fondo roccioso richiede attenzione. Raggiunto il ghiaione si segue la traccia-scivolone. Passando a destra di uno spuntone, la lunga scivolata finisce nei pascoli dove si trova una scarsa traccia che porta verso sudovest. Dopo una zona di massi (marmotte) si prosegue a vista, senza traccia per i prati fino alla strada di servizio, per seguire quindi la via di salita (ore 2.30).




















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