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Nome:        Campanile di val Montanaia

Cima:         Campanile di val Montanaia

Zona:         Val Cimoliana

Altezza:     2173 mt     Dislivello: 200 mt

Tempi:       2 - 3 ore

Difficoltà:    III, IV, 1p. V-

Materiale:    chiodi in loco, necessarie due corde per le doppie

Punto di partenza:    rif. Pordenone (tel. 0427/ 87300), 1249 m, raggiungibile in auto per l'accidentata carrareccia della Val Cimoliana (14 km da Cimolais).

La via sale zigzagando al centro della parete sud seguendo una linea di fessure, e si porta poi a sinistra in parete ovest per guadagnare il gran ballatoio che cinge la cuspide del Campanile. Per essa, sempre in versante ovest, in cima. Roccia buona.

Attacco:
Dal rif. Pordenone, per il sentiero della Val Montanaia, alla base del Campanile. Per i facili gradoni della parete est ci si porta al centro della parete sud alla base di una fessura camino. Chiodo di partenza; attacco (ore 1.30 2 dal rifugio).

Relazione:

1.  Si sale per la fessura camino (o per le rocce di destra) uscendone in alto a sinistra a sostare su comodo terrazzino con 1C cementato (ca. 30 m; III+, lp. IV ).

2.  Si traversa facilmente per qualche metro a sinistra per attaccare un breve strapiombo con buoni appigli (IV, 1C) e proseguendo poi per parete articolata (1 C) fino alla base di un caminetto aperto. Sosta buona su 1 C cem. (ca. 35 m; III, lp. IV; 2C).

3.  Si sale lungo il caminetto per ca. 10 m (1C cem.), uscendone a destra per facile comice detritica che porta ad una terrazza ghiaiosa in prossimità dello spigolo est. Sosta su 1C cem. a sinistra (45 m; IV, III, II; 1C).

4.  Seguire verso sinistra la facile quinta a gradoni che porta ad un'aereo terrazzino, il pulpito Cozzi. Sosta buona su 1C cem. e/o clessidra (ca. 35 m; I, Il).

5.  Si sale la strapiombante paretina seguendo una liscia fessura (fessura Cozzi; V ) per raggiungere in breve una stretta cengia. Sosta buona su 2C (ca. 10 m; V , IV;).

6.  Si traversa orizzontalmente a sinistra per l'esile cengia (1C), facile ma molto esposta, aggirando lo spigolo (1C) e giungendo ad una nicchia in parete ovest sovrastata da una fessura camino (camino Glanvell). Sosta su 1C cem.

7.  Si sale per la fessura, all'inizio strapiombante (IV, 1C, e quindi più facilmente al grande ballatoio detritico. Sosta sulla sinistra su 1C cem. (40 m; IV, III;1C).

8.  come tiro 9

9.  Ci si sposta qualche metro a sinistra per attaccare un canale colatoio ben articolato che porta direttamente in vetta. Sosta su 1C cem. (70 m; III).

Discesa:
Dalla vetta si può ritornare al ballatoio lungo la via di salita scendendo in arrampicata oppure con due calate in corda doppia da 40 e 25 m. Dal ballatoio, traversando per sentiero verso nord, si giunge in breve agli ancoraggi della successiva corda doppia da 37 m che si svolge in parte nel vuoto (calata Piaz) portando ad una lista di rocce gradinate. La si segue verso nord in leggera discesa fino ad un'evidente spaccatura (ometto, ancoraggio per corda doppia). Con un'ultima calata da 20 m, si perviene ad uno stretto intaglio da cui si scende verso est per un canalino detritico che riconduce all'attacco.




















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