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Nome:        Gianleo

Cima:         Col Gallina

Zona:         Croda Negra

Altezza:          Dislivello: 230 mt

Tempi:       1.30 ‑ 2 ore

Difficoltà:    III IV IV+ 1p V­

Materiale:    8‑10 rinvii, dadi o friend, cordini

Punto di partenza:    Rif. Fedare 2000 m

Itinerario bello, divertente, su roccia buona e ben chiodato. L'unica pecca è il tiro centrale su delle rampe di II con detriti in cui bisogna stare un po' attenti.

Attacco:
Dalla statale per il P.so Giau, fermarsi al Rif. Fedare. Prendere la mulattiera che passa sotto la seggiovia, continuare per altri 100 m fino ad intraprendere il sentiero sulla destra; seguirlo fino ad un tabià. Deviare a destra per prati puntando ad una caverna di guerra con croce, arrivati nei pressi di codesta caverna piegare a sinistra seguendo dei bolli rossi. Arrivare nei pressi di una torre con grotta salire nei pressi di una forcella, ora abbassarsi e puntare alla parete. L'attacco si trova circa 100 m più basso della sello tra la Croda negra e la Torre Esperia. Scritta di vernice e freccia.

Relazione:

1.  Salire per rocce nere fino ad un ch. alla base di una lunga fessura che si segue per intero fino ad una sosta su 2 spit (50 m.; III, IV, IV+).

2.  Superare il sovrastante diedro e continuare per articolate rocce fino ad una cengetta con chiodo e clessidra con cordino dove sostare (30 m.; III, II).

3.  Rimontare la sovrastante rampa puntando leggermente a sinistra verso una colata di rocce nere. Sosta su uno spit. (50 m.; II, III).

4.  Dalla sosta puntare ad una clessidra con cordino, da questo obliquare a sinistra puntando ad un paio di spit. Superare un muretto ed andare a sostare su di una cengetta con spit (30 m.; IV+, 1 p. V-)

5.  Dalla sosta puntare ad una colata rocce nere, superarla con andamento obliquo da sinistra verso destra, spit. Continuare seguendo un diedrino un po' delicato (spit) e da questo uscire in cima. Sosta su spuntoni 40 m.; IV, IV+).

Discesa:
Soluzione 1: si scende per sentiero fino a forcella Averau e da questa di nuovo al rif. Fedare. 1 ora

Soluzione 2: Dalla cima andare verso Est direzione Averaru, continuare per sentiero fino a dei resti di trincee su una forcelletta (ometto); da qui calarsi un metro per prendere l'ancoraggio per la doppia e con una calata da 50 m si arriva nel sottostante canale da qui per sentiero al Rif. Fedare



















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