» » Escursionisti per caso  » relazioni, arrampicata, arrampicate, vie di roccia, vie normali, vie di ghiaccio, scalata, scalate, alpinismo, scialpinismo, ferrate, ferrata, alpinisti, alpinista, cordata, montagna, civetta, pelmo, antelao, tofana, trekking, vie ferrate, escursioni, dolomiti, escursioni in dolomiti
Nome:        Appollonio

Cima:         Torre del Barancio

Zona:         5 torri

Altezza:          Dislivello: 110 mt

Tempi:       1 ora

Difficoltà:     IV, 1 p. IV+

Materiale:    chiodi in loco

Punto di partenza:    Rif. Cinque Torri, raggiungibile in auto su strada asfaltata a 5,7 km. dal P.sso Falzarego.



Attacco:
Dal retro del rif. Cinque Torri si prende il sentiero verso la Torre Grande che poi si raggira verso destra fino a giungere di fronte alla Torre Barancio. L’attacco si trova sul lato sinistro della parete Nord.

Relazione:

1.  Si inizia obliquando verso des. e dopo 7‑8 m si piega verso sin. fino ad arrivare in una nicchia (ch. cementato), si esce dalla nicchia stando sul lato destro e per una fessura obliqua anch'essa a destra si è ad un buon P.F. (ch. cementato) (30 m.; III, IV).

2.  Si sale ora obliquando verso sin. fino a raggiungere la fessura di destra di due quasi parallele, su per questa per 6‑7 m, poi si passa in quella più larga a sin. e con qualche metro si raggiunge un buon P.F. su una cengia (25 m.; IV, IV+, III).

3.  Ci si sposta a des. sulla cengia fino ad una fessura di 7‑8 m che si sale verticalmente fino a rocce più facili e obliquando verso sin. si raggiunge un buon P.F. (eh. cementato) (20 m.; III+, III).

4.  Dal chiodo si sale verticalmente a prendere una fessura obliqua a sin. che si segue fino al suo termine, qui si traversa a des. per 3‑4 m, poi si va su in verticale per ripida parete fino all'intaglio orizzontale 10 m sotto la cima dove, sul lato des., c'è un buon P.F. (ch. cementato) (25 m.; III, IV).

N.B.: Si può fare P.F. anche sul lato sin. dell’intaglio e raggiungere la cima per lo spigolo di sin.

5.  Dal chiodo con salita verticale di 10 m si è in vetta. Oppure più consigliabile: dal chiodo si va a des. per cengia fino al diedro della Torre Romana, si superano 3-4 m di questo e per facili roccette si raggiunge la cima della Torre Romana o si può andare direttamente al chiodo di calata.

Discesa:
Si scende dalla vetta per la via normale fino alla congiunzione con la Torre Romana e si raggiunge con facilità il chiodo di calata della Torre Romana sullo spigolo sud-ovest (calata di 40 m. per la parete sud) oppure scendere in arrampicata per il camino sud (via normale).

> Graphic by Army © 2000-2024 Webdreams